Scrittore e drammaturgo sloveno. Studiò a Lubiana e
si iscrisse al Politecnico di Vienna.
C. diede inizio al movimento di
reazione al realismo che la storiografia letteraria slovena avrebbe in seguito
consacrato col nome di
Moderna. Nel 1899 uscirono in volume, sotto il
titolo di
Erotika, le sue poesie giovanili. Il vescovo di Lubiana fece
acquistare l'intera edizione (salvo 300 copie già vendute) e il giorno di
Pasqua il libro incriminato venne pubblicamente dato alle fiamme. Lasciò
definitivamente la poesia per la prosa, scrivendo opere quali
La casa di
Maria Ausiliatrice (1904),
La croce sulla montagna (1905),
Il
servo Jernei e il suo diritto (1907),
Morte e funerale di Jakob
Sfortuna (1907),
Visioni di sogni (1917) e altre, presto tradotte in
molte lingue. L'influenza di Ibsen lo portò a scrivere per il teatro:
Le anime romantiche (1922, postumo),
Jacob Ruda (1900),
Per il
bene del popolo (1901) (Vrhnika 1876 - Lubiana 1918).